Se state organizzando un viaggio in Islanda vi sarete certamente accorti di quanto questa destinazione possa essere cara e, se oltretutto siete degli studenti piuttosto squattrinati come i sottoscritti, potreste aver già rinunciato in partenza a causa dei prezzi troppo elevati.
Quello che non sapete è che con alcuni accorgimenti e un po’ di spirito di adattamento potreste realizzare il sogno di viaggiare attraverso le bellezze naturalistiche di questo Paese. Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo dedicato esclusivamente agli aspetti pratici e alle questioni puramente economiche per darvi qualche consiglio sulla base della nostra esperienza.
Per saperne di più sul nostro itinerario precedentemente abbiamo scritto questi due articoli:
Non vi nego che, anche facendo buon uso dei migliori consigli per risparmiare, alla fine il conto sarà abbastanza salato o comunque più alto di quanto avete speso lo scorso anno per andare in vacanza a Corfù.

Ecco quindi la nostra guida a uno dei Paesi più cari del mondo senza svuotare il vostro conto corrente:
VOLO
Per quanto riguarda i voli ho poco da insegnarvi, la compagnia islandese Wow Air che offriva voli diretti da Milano e Roma a prezzi relativamente bassi, soprattutto per la bassa stagione, tuttavia, ho letto alcune recensioni negative e recentemente la compagnia è fallita.
Noi abbiamo volato con Lufthansa, prenotando circa 6-7 mesi prima, il servizio è stato impeccabile e il prezzo contenuto per la media (380 euro a testa a/r). Pertanto, prenotando con anticipo, riuscirete facilmente a trovare delle buone soluzioni.
AUTO A NOLEGGIO
Come affrontare gli spostamenti in Islanda? Noleggiare un auto non è certamente una soluzione economica ma purtroppo sembra essere la sola possibile.
Tenete presente che in Islanda ci sono essenzialmente tre tipi di strade: Paved road (strade asfaltate), Gravel road (strada sterrata), F road (piste interne malmesse, percorribili solamente durante pochi mesi all’anno). Dopo varie ricerche abbiamo deciso di noleggiare l’auto ad un prezzo molto conveniente (rispetto alla media) presso il noleggio Blue Car Rental, nel dettaglio una Suzuki Jimny 4×4. Il nostro consiglio è di noleggiare un’auto 4×4, anche se non avete intenzione di percorrere le F road, comunque dovrete affrontare le gravel road ed è meglio andare sul sicuro. Inoltre, vi consigliamo di stipulare le varie assicurazioni, compresa quella per sabbia e cenere (SAAP).
Nel dettaglio, dal 29.08 al 6.09 per il noleggio auto abbiamo speso 71600 ISK circa 600 euro (di cui 13500 ISK di assicurazioni compresa la SAAP).
Vi consiglio in generale di iscrivervi al gruppo facebook “AMICI DELL’ISLANDA – VINIR ISLANDS – ICELAND FRIENDS” che spesso mette a disposizione consigli preziosi e talvolta codici sconto.
CARBURANTE
La spesa del carburante ha inciso moltissimo sulla nostra spesa complessiva, abbiamo percorso in tutto circa 3300 km, spendendo circa 600 euro di carburante. La compagnia di noleggio al momento della consegna offre un gettone che dà diritto a uno sconto (circa 15 corone al litro), tra le stazioni di servizio la migliore sembra essere Orkan ma più o meno i prezzi si equivalgono.
ESCURSIONI
Una delle cose belle di questo Paese è che non ci sono biglietti da pagare (biglietti di musei, attrazioni ecc..), tutte le meraviglie naturalistiche sono accessibili gratuitamente, l’unico problema è raggiungerle!
In particolare nella zona dei West Fiords, anche le pozze geotermali disseminate lungo le coste frastagliate sono ad accesso libero (Qui trovate la mappa con tutte le hotpots e la loro posizione esatta).
A queste fanno eccezione gli stabilimenti termali a pagamento, personalmente, avendo probabilmente una sola occasione di viaggiare attraverso le terre islandesi, abbiamo deciso di provare l’esperienza alla Blue Lagoon. Abbiamo pensato che il modo migliore per terminare questo viaggio incredibile fosse passare una giornata intera immersi nell’acqua termale, e quale posto migliore se non la Blue Lagoon? Certamente è un posto turistico e affollato, ma mantiene intatto il suo fascino e non andarci vuol dire perdere qualcosa di davvero magico e speciale. Vi consiglio di prenotare i biglietti per tempo, il pacchetto base per una giornata alla Blue Lagoon costa circa 10.000 isk (circa 70/80 euro) ma ovviamente dipende dal periodo.

Un’altra esperienza a pagamento è quella del Whale Watching, al porto di Husavik operano diverse agenzie che offrono più o meno tutte la stessa esperienza allo stesso prezzo. Tenete presente che il periodo migliore per questo tipo di escursioni va da giugno ad agosto/settembre quando le probabilità di avvistamento delle balene sono praticamente certe. Noi abbiamo optato per Gentle Giants, acquistando i biglietti il mattino stesso, infatti non serve prenotare, e per il tour classico di tre ore abbiamo speso a testa 10.500 isk (80 euro circa). Gentle Giants organizza le escursioni servendosi di vecchi pescherecci che sono stati restaurati, e prima di salire a bordo vi forniscono il necessario per proteggervi dal vento e dal freddo.
ALLOGGI
Il nostro consiglio è che, prenotare con anticipo guesthouse, ostelli e appartamenti/stanze, possibilmente con la cucina, è una delle scelte chiave per risparmiare in Islanda. Tra i siti principali c’è indubitabilmente Airbnb, (prenotando a questo link riceveremo entrambi un buono da 25€ per il passaparola!).
Per quanto riguarda il soggiorno a Reykjavik, abbiamo soggiornato al Bus Hostel. Questo ostello si trova a pochi passi dal centro città, è ben organizzato e mette a disposizione dei viaggiatori una cucina ben fornita e aree comuni confortevoli. I bagni e le camere sono puliti e ogni stanza ha una chiave magnetica di accesso. Se cercate una soluzione economica per passare la notte a Reykjavik ve lo consiglio! Per un totale di quattro notti in camerata da dieci abbiamo pagato 29.880 ISK (225 EUR) un ottimo prezzo per la media degli alloggi islandesi. (Indirizzo: Skógarhlíð 10, 105 Reykjavík)
Di seguito, un elenco con solo alcuni degli alloggi dove ci siamo trovati meglio, tenete presente però che gli islandesi sono persone estremamente accoglienti e ospitali pertanto alloggiare presso di loro è sempre una buona idea:
Myrartunga Cabin
Questo alloggio vince il premio per il miglior Airbnb del mondo a mio parere e non esagero. Si tratta di due cottage di legno, i quali sono stati costruiti dal marito della signora che ci ha accolti (e già questo mi sembra incredibile). All’interno sono adorabili, tutti in legno e puliti in modo impeccabile. Inoltre, avrete a disposizione una cucina con tutto l’occorrente per cucinare e una piacevolissima vasca idromassaggio situata all’esterno. Grazie ancora Erla per questa esperienza!
Prezzo a notte 90€
Località: Reykhólahreppur

Hrafnavellir Guesthouse
Questo è l’alloggio più bello e “lussuoso” in cui abbiamo soggiornato, avrei voluto rimanere qui per sempre! Questa guesthouse si compone di sette casette indipendenti perse nel nulla del paesaggio islandesi, ma molto caldi, accoglienti e arredate con il gusto minimalista delle popolazioni nordiche. I proprietari ci hanno accolti calorosamente e la colazione al mattino era la migliore della vacanza (lo skyr fatto in casa e il salmone affumicato migliore di sempre). Consigliatisssssssimo.
Prezzo a notte 120/150€.
Località: Hrafnavellir í Lóni, Höfn

Eidar Guesthouse
Se cercate un alloggio economico e un po’ spartano questo fa al caso vostro. Questa guesthouse è ospitata in una vecchia scuola, offre camere singole e doppie con bagni in comune.
Prezzo a notte 40 €
Località: Eidar
Consiglio Extra: Abbiamo scoperto troppo tardi che nel Sud del Paese, essendo molto più turistico delle altre zone, gli alloggi terminano molto rapidamente. Di conseguenza, sono i primi di cui dovete occuparvi per quanto riguarda la prenotazione consiglio molti mesi prima.
CIBO
In Islanda, per motivi piuttosto ovvi, i generi alimentari hanno un prezzo maggiore rispetto a quello che ci viene proposto generalmente qui in Italia. Tuttavia, recentemente ha aperto una catena di supermercati discount low-cost chiamata “Bonus” , facilmente riconoscibili dal loro logo che è un porcellino rosa bellissimo. I punti vendita di Bonus sono distribuiti abbastanza uniformemente su tutto il perimetro dell’isola e vi basta consultare la mappa sul loro sito per sapere dove fermarvi a fare scorta di cibarie. In particolare vi consiglio di acquistare lo skyr (il tipico yogurt islandese disponibile in vari gusti), i loro prodotti da forno e la marmellata di rabarbaro.
Oltre alla spesa da Bonus, io e Davide eravamo partiti dall’Italia con un bagaglio in stiva gigante pieno di cibo (pasta, sughi, merende, necessario per la colazione ecc) e la cosa ci è stata molto d’aiuto per non dire che ci ha salvati. Benché ci piaccia assaggiare la cucina dei luoghi che visitiamo, in Islanda abbiamo dovuto necessariamente ridurre le cene e i pranzi fuori a causa dei prezzi molto elevati. Inoltre, avendo prenotato principalmente con airbnb avevamo sempre a disposizione la cucina.
In particola a Reykjavik, per un pranzo/cena economico vi consiglio:
- Bæjarins Beztu Pylsur: a detta degli islandesi, il chioschetto che cucina i migliori hot dog del Paese. Il costo è basso, circa 4 euro (450 isk) e ovviamente accettano pagamenti anche con la carta.
Indirizzo: Tryggvagata 1, 101 Reykjavík. - Icelandic Street Food: locale piccolo con ottima musica che consente di assaggiare la famosa zuppa islandese servita nel pane. Ci sono due tipi di zuppa, lamb soup, la tipica zuppa islandese con agnello e verdure (a parere mio la più buona) e una seconda zuppa ai frutti di mare. Il locale offre la possibilità di refill e il costo per una zuppa è di circa 15 euro (1990 isk), acqua e dolcetti sono offerti dalla casa!
Indirizzo: 8, Lækjargata, 101 Reykjavík. - Ristorante Sea Baron (Sægreifinn), piccolo locale che si trova nei pressi del Vecchio Porto, un posto spartano e autentico frequentato dai locals dove la specialità è il pesce fresco! I prezzi sono alti rispetto ai nostri standard ma rispetto alla media islandese sono ottimi, in due abbiamo speso circa 80 euro.
Indirizzo: Geirsgata 4a, 101 Reykjavík.
Ad esclusione della capitale, nei posti più turistici troverete sempre dei food truck che ad un ottimo prezzo cucinano un pasto veloce e buonissimo come ad esempio lobster roll, hot dog ecc.
SPESA COMPLESSIVA
In conclusione, possiamo dividere la spesa complessiva per due persone in cinque parti:
Volo a/r per due persone | 760 |
Noleggio Auto + Carburante | 1200 |
Escursioni a Pagamento (Blue Lagoon) + (Whale Watching) | 320 |
Alloggi (ostelli, guesthouse e airbnb per un totale di 9 notti) | 600 |
Cibo e spese futili | 400 |
In conclusione, considerando il cibo e le spese futili in modo un po’ impreciso, per due persone una decina di giorni in Islanda viene a costare circa 3400€. Considerando i preventivi delle agenzie, mi dò una pacca sulla spalla e concludo che siamo stati abbastanza bravi.
2 Comments