La mia ossessione per il cromatismo del feed di Instagram mi porta a riguardare le foto che ho postato per verificare se c’è armonia; spesso infatti mi soffermo sulle foto scattate lo scorso agosto in Toscana e ripenso a quanto sia bella, si ha l’impressione di essere in un’altra dimensione! (cit. Maneskin)
In occasione del compleanno di Alvise per un paio di giorni abbiamo gironzolato in auto tra Siena, la Val d’Orcia e San Gimignano. Come base per i nostri spostamenti abbiamo alloggiato presso il Molino della Lodola di Rapolano Terme. Nonostante l’agriturismo sia subito fuori dalla strada statale, si è totalmente immersi nella tranquillità: alla mattina offre una colazione a buffet abbondante, c’è una piscina e una vasca idromassaggio. Qui la notte di San Silvestro ho visto una stella cadente enorme! Noi abbiamo prenotato una stanza, dotata di terrazzino con vista ruscello ma devo dire che anche gli appartamenti non erano niente male.
Nelle vicinanze di Rapolano ci sono le terme di San Giovanni: non sono amante delle terme, soprattutto se si tratta di andare in estate, quindi non siamo andati. Tuttavia ci erano state caldamente consigliate, quindi tenetele in considerazione!
NEI DINTORNI DELLA VAL D’ORCIA
ASCIANO

Asciano è un paesino molto piccolo, noi ci siamo stati per pranzare dopo aver passato la mattinata in piscina. Siamo stati a La Botteghina di Luisa, di cui avevamo sentito parlare molto bene su internet. Abbiamo diviso gli antipasti e assaggiato il tonno di porco: carne di maiale che viene spurgata nel sale grosso e poi cotta nel vino bianco per ore, visibilmente assomiglia proprio al tonno in scatola e viene servito su pane caldo con fagioli.
Maiale sulla bruschetta, fagiolo sopra il maiale
Sicuramente il proprietario alla fine del pasto vi farà vedere la cantina, scoperta in seguito a dei lavori di ristrutturazione. Comunque il personale è stato molto gentile e il pranzo non ha deluso le nostre aspettative!
SIENA
Siena è una bellissima città medioevale, il suo Centro Storio dal 1995 è Patrimonio dell’Unesco! Se siete di passaggio come noi vi sicuramente sono da vedere il Duomo e Piazza del Campo.

La Chiesa di Santa Maria Assunta è in stile romanico-gotico italiano e mi ha ricordato molto il Duomo di Firenze. Vi consiglio di controllare bene gli orari di apertura al pubblico, purtroppo noi siamo arrivati nel tardo pomeriggio ed era chiuso. Secondo me merita assolutamente una visita, ho visto su Pinterest che l’interno è molto particolare in quanto è decorato in marmo bianco e verde (tende al nero) che sono i colori rappresentativi di Siena.
Dopo essere stati in Piazza Del Campo, in cui ci si stavano ultimando i preparativi per il Palio (il 16 Agosto si corre quello in onore della Madonna Assunta), abbiamo concluso la nostra passeggiata alla Fortezza Medicea dove abbiamo aspettato il tramonto.

Per cena siamo stati da Osteria Enoteca Sotto le Fonti la cui specialità è la fiorentina: come antipasto abbiamo preso dei crostini con lardo e pancetta e poi ci siamo dedicati alla bisteccona. Di questo posto mi è rimasta particolarmente impressa la cheesecake, così leggera che ho chiesto alla proprietaria quale fosse il segreto!
SAN GIMIGNANO
San Gimignano non è piaciuta particolarmente. Dal punto di vista architettonico non c’è dubbio che sia unica, tuttavia l’ho trovata troppo turistica ed affollata, per trovare parcheggio ci abbiamo messo un bel po’ (ce ne sono un paio e fortunatamente per strada c’era la segnaletica in merito a quale avesse posti liberi); ciò sarà dipeso al fatto che ci siamo andati di domenica e faceva parecchio caldo, però non ci tornerei! Quindi a San Gimignano abbiamo fatto una bella passeggiata, cercando di allontanarci il più possibile dalle vie affollate.
In Piazza della Cisterna c’è la gelateria Dondoli, molto famosa perché ha ricevuto per due volte consecutive (2007/2008 e 2008/2009) il titolo di campione del mondo di gelato! Inoltre una volta entrati non potete fare a meno di notare le foto sulle pareti con tutti i personaggi famosi che sono stati qui a gustarsi il gelato. Nonostante possa sembrare un posto acchiappa turisti (ci sono lunghe code, ma non ai livelli dell’Antico Vinaio per intenderci) devo ammettere che il gelato era molto buono.
VAL D’ORCIA
Muovendosi in auto è impossibile non rimanere estasiati dai tipici paesaggi della campagna toscana.
Luogo principale che vi consiglio di vedere almeno una volta nella vita è la Val d’Orcia: un’area naturale protetta che al suo interno comprende alcuni piccoli comuni medioevali molto rappresentativi come Pienza e Montalcino. Dal 2004 è riconosciuta come Patrimonio dell’Unesco per la conservazione del panorama e per il fatto di aver influenzato gli artisti del Rinascimento.
Segnalo:
La cappella della Madonna di Vitaleta– Si trova in una strada sterrata che da Pienza porta a San Quirico d’Orcia: si parcheggia l’auto e si percorre a piedi un lungo sentiero immerso nella campagna toscana fino a raggiungere la chiesetta.

Il bosco dei cipressi

La strada dei cipressi– è una strada privata ma da un promontorio è possibile vedere il panorama, la consiglio per il tramonto: è uno dei più belli che io abbia mai visto (se la gioca bene insieme a quello di Oia), soprattutto perché non è per nulla affollato.

PIENZA
Questo paese mi è rimasto nel cuore, nel 1996 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco.
Si parcheggia fuori dal centro in un parcheggio a pagamento (mi pare avessimo pagato una cifra irrisoria per tutta la giornata) e poi si prosegue a piedi tra le case e i fiori, è pieno di negozietti. Nella piazza principale sorge il Duomo.

Pienza è super instagrammabile, piena di scorci, c’è anche un terrazzamento da cui godere la vista sul paesaggio tipico toscano.
A pranzo ci siamo fermati a Osteria Sette di Vino, un’osteria tipica dove vi consiglio di andare assolutamente: si mangia benissimo e avrete l’impressione di essere in un film di Pieraccioni perché il proprietario, Luciano, è un personaggio molto particolare. Partiamo dalla prenotazione: chiamo per fermare un tavolo e mi risponde dicendo che a pranzo non prende prenotazioni, ma di andare lì di persona. La telefonata si è conclusa con un’avvertenza: «no pasta, no pizza. Ragazzi io non faccio né pasta né pizza mi raccomando». Ok ok tranquillo non c’è pericolo.
Il locale si trova in una piazzetta vicino al Duomo, abbiamo atteso 10 minuti perché si liberasse un tavolo; ce ne sono pochissimi e mi pare tutti all’esterno, forse ne saranno al massimo due dentro. Controllate bene gli orari di apertura perché è aperto per poche ore a pranzo e a cena. Tempo di leggere il menù che arriva Luciano a consigliarci cosa ordinare (praticamente ha scelto lui): andiamo di pecorini tipici con miele, verdure sott’olio fatte da lui (buonissime!), pancetta; ci ha offerto un piattino di panzanella e ci ha servito l’aglio cotto. Per quanto riguarda il vino va “a consumo”: lui te ne porta un fiasco poi si paga in base a quanto ne bevi. Lo stesso vale per il Vin Santo che porta con i cantucci da prendere come dolce, anche di questi ce ne ha portati diversi piattini. È stato un pranzo esilarante: tutto buonissimo, il personale super gentile e il conto super (15€ a testa)!
SAN QUIRICO D’ORCIA
San Quirico d’Orcia è un paesino molto tranquillo, perfetto per una passeggiata nel tardo pomeriggio. Vi segnalo da vedere: gli Horti Leonini, esempio di giardino all’italiana (gli spazi sono divisi geometricamente) e il Giardino delle Rose della chiesa di Santa Maria Assunta.

COLLE VAL D’ELSA
Prima di raggiungere San Gimignano abbiamo fatto una tappa a Colle Val D’Elsa perché ci era stata consigliata dai proprietari del Molino. Dal punto di vista urbanistico è particolare in quanto si sviluppa su due piani collegati da un ascensore; gode della stessa tranquillità di San Quirico. Vi consiglio di ammirare la vista sul paesaggio dal Baluardo.
Colle Val D’Elsa è il borgo più famoso in Italia per la produzione del cristallo!
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